Discepolato

Come seleziono e programmo i rapporti di discepolato

Da Greg Spraul

Greg Spraul vive nell’area di Washington DC e lavora per l’EPA (Agenzia di Protezione Ambientale Americana), dove si occupa di inquinamento idrico. Svolge anche la funzione di anziano presso la Capitol Hill Baptist Church.
Article
12.23.2014

Nota dell’editore: un anziano eletto da poco, poco tempo fa chiese ad un anziano della sua chiesa con più esperienza come trovava tempo per discepolare i più giovani nella fede e per evangelizzare. Dopo tutto, aveva un lavoro molto impegnativo a Washington DC, una famiglia di cui occuparsi, un lungo tragitto da percorrere, e tutti gli altri impegni legati al fatto di essere un anziano di chiesa. Sicuramente aveva poco tempo per discepolare ed evangelizzare, no? Ecco la risposta dell’anziano, gran parte della quale è frutto di ciò che ha appreso chiedendo e guardando altri anziani.

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Ogni giorno cerco di incontrarmi con qualcuno per i seguenti motivi: (1) discepolarlo (gran parte degli incontri ha questo fine), (2) essere discepolato, o (3) evangelizzare. Ciò avviene o prima del lavoro o durante il pranzo. Il mio obiettivo è un incontro al giorno. Se ho un ritaglio di tempo, cerco di riempirlo con qualcuno che ancora non ho incontrato o che non incontro da tempo. Se mi incontro con qualcuno di nuovo, potrei farlo in seguito regolarmente oppure potrebbe essere – come di solito accade – una tantum. Se è giusto un solo incontro con un membro di chiesa, mi assicuro che questo sia collegato con qualcun altro, e se non lo è, do dei suggerimenti perché lo faccia.

Si tratta di incontri generici, e spesso li cancello o li riprogrammo se ho altre priorità familiari e/o obblighi di lavoro incombenti.

Sono benedetto perché ho un lavoro flessibile ed un capo che mi consente questo comportamento. Il mio datore di lavoro sa che incontro persone prima del lavoro e a pranzo, e gli va bene finché faccio il mio dovere, sono raggiungibile e concreto. Accertatevi che il vostro datore di lavoro sia solidale.

Uso il calendario Google via iPhone per prendere gli appuntamenti e cerco sempre di programmare il prossimo incontro con la persona con cui mi sono appena visto.

A questo punto, incontro ogni persona circa una volta al mese, e spesso più di frequente. In alcune occasioni è dietro loro iniziativa e per motivazioni specifiche.

Ci incontriamo in posti dove non devo comprare nulla o magari comprare solo qualcosa di piccolo. La maggior parte delle volte sono aree ristoro o mense. Se potete permettervi di spendere molto per il cibo, non dovrete preoccuparvi per questo. Di solito io mi porto il caffè per conto mio, così come il pranzo. Mi piacerebbe pagare il pranzo agli altri, ma lo lascio fare a chi può permetterselo.

Ho vari scopi nel discepolare, e discepolo persone che sono a livelli diversi di maturità. Alcuni degli argomenti specifici di cui discuto con gli uomini sono la pornografia e la masturbazione, la virilità, sfide familiari difficili, e imparare a leggere e capire meglio la Bibbia. Alcuni sono cristiani da poco, mentre altri sono abbastanza maturi. A volte, leggo da un libro; altre, rispondo alle domande che mi fanno. A volte rivediamo insieme gli insegnamenti ricevuti la domenica o dei brani biblici. Sto iniziando a dare la priorità agli incontri con gli uomini più maturi, in modo che vi sia una sorta di reazione a catena, con la speranza che i più maturi a loro volta inizino a discepolare altre persone.

Cerco di ridurre al minimo il lavoro di preparazione che devo fare. Perciò leggo con loro libri che ho già letto, o uso passi di Scrittura che ho già studiato a fondo. Ecco un elenco di libri che uso spesso: Knowing God, When People Are Big and God Is Small, The Masculine Mandate, A Call to Spiritual Reformation, God’s Big Picture. Se c’è un libro nuovo che voglio leggere, cerco di farlo con qualcun altro.

Tengo traccia di chi incontro, quanto spesso, e lo scopo delle nostre riunioni, in un documento Google. Tengo anche traccia delle persone che ho incontrato in passato o dei membri con cui sono a contatto anche meno di frequente, e di solito per uno scopo specifico. Lo faccio per due motivi: (1) funge come una sorta di grande lista di preghiera che uso nei miei momenti di preghiera la mattina, e (2) mi aiuta a tenere traccia di quello che faccio, in modo da mantenere i contatti con le persone, e in modo da usare il mio tempo in maniera strategica. Per esempio, se guardo il mio elenco e vedo un sacco di ragazzi come me, potrei cercare di incontrarne qualcuno.

A volte mi trovo con i ragazzi, altre no. Con alcuni va oltremodo bene; con altri, il processo va a rilento. A volte continuiamo ad incontrarci perché porta frutto, anche se la comunicazione non va proprio bene; altre volte decidiamo di smettere perché non porta beneficio.

Alcuni crescono, altri no. Se una persona non cresce per molto tempo, di solito smetto di incontrarla e suggerisco che si ritrovi con qualcun altro. Non vale la pena investire in qualcuno che non è interessato a crescere né vuole ascoltare i consigli della Parola. Cerco di tenere tutti i miei rapporti in maniera generica. A volte sono lo strumento nelle mani del Redentore che Dio vuole usare; altre volte non lo sono. Non sono il Messia, Gesù lo è, e voglio che per la persona che sto discepolando Gesù rimanga il fulcro, non io o qualcun altro. Spesso questo significa che devo lasciare andare le persone. A volte è difficile, ma devo ricordare a me stesso che è per il bene della loro crescita spirituale, e non sono io il fulcro della loro crescita spirituale.

Non sempre si tratta di incontri a tu per tu. Faccio tante telefonate alle persone che non lavorano in città, e spesso le telefonate sono più facili da programmare e sono relativamente utili.

Occasionalmente invio e-mail alle persone con cui mi incontro, con una frase incoraggiante, o una meditazione della Scrittura o un buon articolo che ho trovato. Si tratta sempre di messaggi ad hoc. A volte mando e-mail personali, altre le mando a più persone contemporaneamente.

Tengo una serie di documenti Google con stralci dalle Scritture su vari argomenti. Sono accessibili sul mio iPhone, e li consulto regolarmente per assicurarmi di avere a portata di mano argomenti biblici, non solo i miei pensieri. Ho documenti con versetti sui seguenti argomenti: concupiscenza, anzianato, affidabilità delle Scritture, attrazione per lo stesso sesso, problemi etnici, e bellezza (per mia moglie e le mie figlie).

Nota dell’autore: per risorse più approfondite sul discepolato, raccomando il 9Marks Journal on discipling from 2012. In maniera specifica, raccomando l’articoletto “A Discipler’s Daily Itinerary” per avere un’idea sulla routine giornaliera.

Traduzione a cura di Susanna Giovannini

Tradotto da Coram Deo in Italia. Visita il loro sito per accedere alle risorse disponibili.

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