Il Vangelo

Come puoi capire la differenza tra la contestualizzazione legittima e il compromesso non biblico?

Answer
11.01.2010

La migliore regola pratica per determinare quando ci troviamo di fronte al dilemma della contestualizzazione biblica e il compromesso non biblico sta nella domanda: questo rende più chiara l’offesa del Vangelo? Se così è, la risposta corretta è la contestualizzazione biblica. Altrimenti, è un compromesso non biblico.

A prima vista, pratiche culturali come togliersi le scarpe in casa o non mangiare con la mano sinistra potrebbero non sembrare affatto correlate al Vangelo, ma se conformarsi ai costumi culturali come questi rimuove l’offesa culturale, permette di comunicare il Vangelo più direttamente.

La rimozione di questi ostacoli culturali dà al proprio ascoltatore l’opportunità di ascoltare più chiaramente l’offesa del Vangelo.

In altre parole, una buona contestualizzazione offre alle persone l’opportunità d’inciampare sul Vangelo, e non sulla cultura.

D’altra parte, se adotti pratiche culturali che contraddicono la Scrittura, o presenti il ​​Vangelo in un modo che minimizza la distinzione del Vangelo da ciò che qualcuno già crede, tale “contestualizzazione” è un compromesso travestito perché minimizza l’offesa del Vangelo e fino a quel punto oscura il Vangelo.

Tradotto da Coram Deo in Italia. Visita il loro sito per accedere alle risorse disponibili.

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