Teologia biblica

5 passi per trovare il significato di qualsiasi punto nella scrittura

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08.27.2013

“Come posso trovare il significato di un testo biblico?”

Questa è una domanda che sento spesso da parte dei conduttori di piccoli gruppi di studio della Parola e rappresentanti degli studenti nella chiesa che frequento. E nulla potrebbe darmi una soddisfazione più grande di dire loro (e anche a voi) che ho una formula magica che li condurrà direttamente dal loro testo al suo significato, o meglio ancora, la/alla sua applicazione.

Non ho una formula magica. Credo comunque che ci siano un paio di cose che puoi cercare di trovare nel tuo testo, non importa il punto in cui della Bibbia ti trovi, questo ti aiuterà a trovarne il significato.

  1. STRUTTURA ED ENFASI

In primo luogo considera la struttura e l’enfasi del passo. Mi piace partire dalla struttura, ovvero da come il brano si suddivide in varie sezioni di versi che cooperano assieme.

Sicuramente il modo in cui identifichiamo la struttura dipenderà in parte dal tipo di testo. Se sto osservando un racconto, la storia e i personaggi si rivelano utili. Cercherò l’ambientazione, il culmine della vicenda e la soluzione. Se sto riflettendo su un discorso o una lettera, cercherò un flusso di idee aventi un senso logico. Se sto osservando un testo poetico proverò ad identificare le diverse strofe e comincerò a sintetizzarle.

E a prescindere dal punto della Bibbia in cui mi trovo ricerco sempre le parole e i concetti che si ripetono. Una traduzione letterale ti aiuterà su questo punto. La domanda rivelatrice che mi piace usare è questa: “Come ha organizzato il passo l’autore?” e una volta che ho iniziato ad abbozzare una struttura mi chiedo quale enfasi viene alla luce/è rivelata da questa struttura.

  1. CONTESTO

In secondo luogo considera il testo. Non esiste passo della Bibbia a sé stante. Piuttosto, ogni brano fa parte di un argomento, una storia o un insieme di passi che sono stati deliberatamente ordinati dall’autore.

E’ importante ciò che precede e quello che viene dopo il mio passo e mi aiuterà a comprendere ciò che è racchiuso nei versi. Può aiutare a far comprendere il tema che l’autore sta affrontando. Può aiutarmi ad osservare un paragrafo più ampio del mio libro. Può fornire un’utile correzione di qualcosa che ho frainteso nella lettura del mio testo. Può perfino aiutarmi nella comprensione del contesto storico degli ascoltatori/spettatori/genti dell’epoca.

Il contesto è fondamentale. E la mia domanda indicativa è: “Perchè l’autore ha inserito questo passaggio qui, in questo punto del libro?”

  1. FISSA UN TEMA

Partendo da quello che ho detto riguardo il contesto ha senso focalizzarsi su ogni passaggio e farsi domande sul libro. Qual’è l’obiettivo dell’autore in questo libro?

Sicuramente implica un certo sforzo comprendere a fondo il tema d’insieme di un libro. Tuttavia penso sia una fase importante chiedersi: “Come si collega questo brano – e in particolare l’enfasi che ho identificato nella struttura – con il più ampio tema del libro nel suo complesso?”

  1. RIFLESSIONE TEOLOGICA

In Luca 24:13-49 Gesù insegna che tutte le Scritture fanno riferimento/richiamano/suggeriscono alla sua morte e resurrezione, e le conseguenze del suo vangelo sono il ravvedimento e il perdono dei peccati. Se non comprendiamo questo corriamo il rischio di interpretare un brano solo in senso moralista o in qualche modo separato dal vangelo.

Dunque è importante usare tutti I mezzi/strumenti di teologia (specialmente la teologia biblica) per chiedersi: “Come si collega al vangelo questo brano?”. Di sicuro ci sono molti modi per applicarlo male. Perciò è importante creare dei collegamenti fondati tra il nostro testo e il vangelo.

  1. SINTETIZZA/RIASSUMI

Una volta che hai sviluppato la struttura, il contesto, il tema del libro e la teologia, è il momento di iniziare a fare una sintesi. Sia che lo chiami il punto chiave, il tema del passo o la grande idea, è essenziale intraprendere questa fase finale. La domanda che mi piace farmi è questa: “Cosa sta cercando di insegnare l’autore agli uditori dell’epoca?”. Cosa sta dicendo? Qual’è il concetto chiave?

Non illuderti: questo processo non è semplice. Per me tutto questo implica un’ora o due di preparazione per un piccolo gruppo – e probabilmente 12 ore di preparazione per un sermone! Ma qualunque periodo di tempo tu abbia a disposizione, credo sia utile procedere in questo modo.

Certamente dal momento in cui identifichi l’idea principale, hai ancora bisogno di ricercare l’applicazione. Ancora, per quanto riguarda l’elaborazione del testo, comincio da qui:

  1. Come ha organizzato il passo l’autore?
  2. Perchè l’autore ha inserito questo passaggio qui, in questo punto del libro?
  3. Come si collega questo brano – e in particolare l’enfasi che ho identificato nella struttura – con il più ampio tema del libro nel suo complesso?
  4. Come si collega al vangelo questo brano?
  5. Cosa sta cercando di insegnare l’autore agli uditori dell’epoca?

Dell’altro materiale su questo procedimento/processo è reperibile nel libro di David Helm Expositional Preaching: How We Speak God’s Word Today (Crossway, 15 Aprile 2014).

Traduzione a cura di Merlini Elena

Tradotto da Coram Deo in Italia. Visita il loro sito per accedere alle risorse disponibili.